Poca gente al cinema e tanta sulle strade, questo weekend in Italia. Aspettando che la stagione inizi davvero, cosa che avverrà presumibilmente la prossima settimana con l'arrivo di Shrek terzo e l'inizio del Festival di Venezia, la classifica vede numerosi mutamenti rispetto alla settimana scorsa. In testa infatti troviamo la commedia sentimentale Il bacio che aspettavo del figlio d'arte Jon Kasdan, mentre al secondo posto si piazza Michael Moore con Sicko, che supera a sua volta l'opaco action/storico Pathfinder. Per trovare l'ex numero uno, Disturbia, è necessario scendere addirittura al quinto posto, visto che in quarta posizione c'è Licenza di matrimonio, commedia statunitense con Robin Williams. Sesto posto per l'ultimo retaggio della stagione appena passata, il multimilionario Harry Potter e l'ordine della fenice, mentre a chiudere la classifica troviamo Alla deriva, Prova a volare, con Riccardo Scamarcio (se l'incasso vi sembra basso, pensate che questo film è rimasto nei magazzini per oltre quattro anni, quindi...) mentre al decimo posto chiude il gustoso Hot Fuzz. La prossima settimana è molto atteso, specie dopo l'incredibile risultato dell'anteprima (quasi 2 milioni di euro in un giorno solo) Shrek terzo, che sarà accompagnato da Captivity, thriller di Roland Joffé con Elisha Cuthbert.

Box Office U.S.A.
In America, nessuna delle numerose new entry riesce a impensierire il terzetto di testa. Suxbad resiste al primo posto, arrivando all'incredibile cifra di 68 milioni di dollari incassati (è costato 20), mentre a seguire c'è The Bourne Ultimatum, prossimo a superare quota 200 e Rush Hour 3 che, pur andando peggio dei primi due capitoli, ottiene un ottimo 109 milioni (dovrebbe chiudere a 140-150). Le new entry sono tutte raggruppate a metà classifica. Al quarto posto ci sono le vacanze di Mr. Bean, personaggio tipicamente british che in America non ha poi realmente mai sfondato, seguito da War, pellicola che mette di fronte due divi dell'action movie come Jason Statham e Jet Li. Sesta è la "diva" Scarlett Johansson con Diario di una tata, che racimola appena 7 milioni di dollari ed ha la media per sala più bassa dell'intero lotto di nuove entrate. Che la morbida bionda sia stata abbondantemente sopravvalutata, almeno sotto il profilo dell'appetibilità al box office? I produttori cominciano a chiederselo.
A chiudere la classifica ci sono due grandi sorprese positive (I Simpson e Hairspray) e due debacle assolute, che vincono a pari merito il titolo di superflop dell'estate americana 2007: Stardust (costato 70 milioni ne incassa 25) e Invasion (costato 80 ne incassa 11). La prossima settimana si saluta questa incredibile stagione con Halloween: non la festa, ma il remake del vecchio classico, stavolta girato da Rob Zombie.