Advertisement
Karl Urban sceglie la via del guerriero

Il protagonista di Pathfinder racconta la sua esperienza e presenta il film!
di Claudia Resta

Il film

giovedì 23 agosto 2007 - Incontri

Il film
Un bambino vichingo viene abbandonato nelle terre indiane del Nord America dal suo clan dopo una cruenta battaglia, e cresce così con una tribù locale, divenendone parte a tutti gli effetti. Giunto all'età adulta senza sapere nulla del passato, e preso il nome di Fantasma, si deve scontrare col peso delle sue origini quando i Vichinghi tornano per sferrare un sanguinoso attacco frontale proprio nei confronti della tribù che lo ha salvato. Il ragazzo dovrà scegliere se far prevalere il retaggio del suo sangue o l'amore per la tribù che l'ha cresciuto.
Qualche dettaglio in più, tra serio e faceto, lo ha raccontato proprio Karl Urban, alla presentazione USA del film!

Forma fisica perfetta
Mi sono dovuto allenare tantissimo per questo ruolo, sia per i combattimenti con la spada che per le scene più pericolose. Dovevo essere in una forma fisica perfetta: la preparazione atletica è stata davvero provante, soprattutto per uno come me, che fa attività fisica solo quando è strettamente necessario.

Combattimento "sporco"
Le scene di combattimento dovevano riflettere il fatto che il personaggio ha imparato da solo a sopravvivere, quindi il portamento doveva essere rozzo, non troppo rapido nelle manovre. È stato divertentissimo tirare il fango negli occhi dei nemici. Mi ero già allenato con la spada per Il signore degli anelli, ma questo è del tutto diverso.

Vichinghi: realtà e fantasia
Ovviamente il film non si basa sulla realtà storica. I vichinghi entrarono in contatto con gli indiani mille anni prima che Colombo scoprisse l'America, ma per la maggior parte penso fossero persone pacifiche che si dedicavano al commercio. Nei film sono sempre descritti come truci e sanguinari, perché è il nostro modo di immaginarli.

Perizoma imbarazzante
Il primo giorno la costumista mi ha dato un piccolissimo perizoma di cuoio e le ho chiesto "Cos'è questo?!". Mi ha spiegato che era il costume, a cui poi sarebbero state applicate le varie decorazioni. Nel giro di una settimana, il regista si è lamentato diverse volte perché si vedeva troppo il sedere, così me ne hanno fatto uno più grande.

Immersi nella natura
Ogni giorno, per raggiungere il set, guidavamo per un'ora e mezza all'interno di una valle appena fuori Vancouver, perché Marcus Nispel voleva girare in un posto in cui il muschio aveva un colore particolare. In quel luogo, il forte tra gli alberi che è stato costruito per gli indiani era assolutamente perfetto!

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati