Anne Hathaway, una bellezza che turba
Da due occhi grandi e luccicanti come quelli di Anne Hathaway ti aspetti di tutto; da un'attrice come lei, proprio in virtù dello sguardo pulito ed il volto acqua e sapone, immagini che la vedrai sempre nel ruolo dell'agnello sacrificale o dell'innocentina che se la cava sempre. Invece no, Anne vuole stupirci. Così arriva nelle sale con un film uscito altrove già da un po' di tempo, Havoc, e che fa scalpore perché la nostra Anne si fa vedere poco innocente e molto provocante. Le sue immagini di nudo nei panni di Allison hanno già fatto il giro del web.
A ogni modo Anne Hathaway non ha bisogno certo di fare scandalo per consentire ai media di parlare di lei. Nel 2001, dopo la sua prima apparizione in Pretty Princess fu nominata dalla rivista People "miglior talento emergente" mentre il regista di quella pellicola, Garry Marshall, la definì un incrocio tra Julia Roberts, Audrey Hepburn e Judy Garland. Insomma, una predestinata, se è vero che si chiama come la moglie di William Shakespeare. Se il nostro destino è nascosto nel nome, Anne Hathaway ne è la dimostrazione.

Pretty Princess
È la classica commediola per teenagers - e anche meno - però è l'occasione per Anne Hathaway di farsi conoscere. Sarà una rivelazione e molti inizieranno a scrivere e pensare di avere di fronte una vera star. Come il regista Garry Marshall, che la paragonò a delle grandissime della settima arte, mentre iniziarono a piovere le citazioni nelle classifiche di fine anno della serie "miglior talento emergente", "teenager più sexy" e così via. Anne è Mia Thermopolis, una quindicenne come tante altre, piena di complessi, debolezze, pochi amici e soprattutto completamente cotta del bellone della scuola che non la degna di uno sguardo. Da un giorno all'altro Mia scoprirà di essere una principessa e dovrà fare di tutto per sembrarlo, per diventare regina del principato di Genovia. Insomma, se avete più di 17 anni lasciate perdere, ma se amate Anne potete immergervi nei suoi occhioni.

I segreti di Brokeback Mountain

Il film di Ang Lee non è solo una storia molto bella e ottimamente raccontata. È soprattutto ben interpretata. Al fianco dei protagonisti Jake Gyllenhaal e Heath Ledger, ci sono tanti piccoli ruoli che impreziosiscono questo film. Tra questi il rancher Joe Aguirre con il volto sofferto di Randy Quaid; la moglie di Ennis, Alma, che ha il biondo sorriso di Michelle Williams, e Laureen, personaggio con cui Anne Hathaway (che per la parte vinse la concorrenza di Sienna Miller) realizza un'autentica svolta nella sua carriera cinematografica: dopo i lungometraggi targati Disney, basta con film e ruoli per bambini: la sua Laureen ha uno spessore unico e perfettamente in linea con tutto lo stile di recitazione voluto da Lee, minimale ma intenso. Una prova da vera attrice.

Il diavolo veste Prada
Per la divertente commedia di David Frankel, Anne compie un cambiamento radicale a 180° durante l'ora e 50 minuti di durata del film: entra in scena come un'altra delle sue eroine acqua e sapone che avevamo imparato a conoscere nelle sue precedenti esperienze cinematografiche per la Disney e la ritroviamo alla fine come una donna matura e una professionista smaliziata. La sua Andy Sachs è una neolaureata che sogna di fare la giornalista e che per un caso diventa una delle segretarie della direttrice della rivista di moda più importante al mondo. Dovrà imparare a soddisfare e prevedere ogni desiderio del capo, vestirsi alla moda e schivare i colpi bassi che arrivano da ogni angolo. Inoltre, Anne ha potuto conoscere uno dei miti dichiarati della sua carriera, Meryl Streep.

Havoc
Anne ha sempre dichiarato che non sarebbe stata spaventata da un ruolo che le richiedesse di mostrarsi nuda. Così ha fatto nel film del 2005 diretto da Barbara Kopple, in cui interpreta Allison, una giovane teenager di Los Angeles che proviene da una famiglia ricca e che scappa di casa per vivere nei sobborghi della città, dove scopre una realtà fatta di violenza, scontri tra bande e sesso. In Havoc, l'attrice dal volto d'angelo si cala perfettamente in questo inferno riuscendo a essere più che convincente e senza mostrare la minima timidezza nel cercare di sedurre la cinepresa con la sua bellezza. Allison precipiterà sempre di più in un gorgo da cui faticherà a trarsi. Il film in rete è un cult.

Becoming Jane
Il film di Julian Jarrold (Kinky Boots - Decisamente diversi) racconta la vera storia del primo amore di Jane Austen, quello che avrebbe ispirato l'opera della grande scrittrice di "Ragione e Sentimento" e "Orgoglio e pregiudizio". All'epoca, Jane pensava solo alla scrittura fino a quando non conobbe un giovane scavezzacollo che amava dedicarsi a delle grosse bevute con gli amici piuttosto che ai suoi studi di legge. Ovviamente se ne innamora.
Anne - non poteva essere altrimenti - interpreta Jane, ancora un volta alle prese con un personaggio in evoluzione che dalle illusioni della giovinezza dovrà confrontarsi con la dura realtà. La stampa americana ha esaltato l'interpretazione della Hathaway, definendolo "deliziosa" e "impeccabile". Con lei, un altro giovane attore in grandissima ascesa, James McAvoy.