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John Lennon: la voce della protesta

Il documentario U.S.A. contro John Lennon racconta il più celebre componente dei Beatles, diventato il nemico numero uno degli Stati Uniti.
di Tirza Bonifazi Tognazzi

John Lennon

lunedì 28 maggio 2007 - News

John Lennon
La sua "Imagine" divenne l'inno alla pace che risuonò in ogni angolo del mondo all'indomani dell'11 settembre. Non è strano che a distanza di trent'anni dalla sua uscita quella canzone continui ad avere la stessa risonanza, perché John Lennon, dopo aver militato nei Beatles, aveva proseguito la carriera solistica utilizzando la sua popolarità e la musica per portare un messaggio di pace e di protesta. Un atto fatto in tempi di guerra che coinvolse sempre più persone al punto che le stesse autorità degli Stati Uniti iniziarono a sentirsi in "pericolo". La storia di John Lennon la conoscono tutti, ma il modo in cui l'artista venne ostacolato nel suo percorso personale come attivista politico, il fatto che l'FBI a lungo spiò tutte le sue attività e quelle della moglie Yoko Ono, rifiutandogli più volte la cittadinanza americana perché lo considerava un sovversivo, è un capitolo meno conosciuto della vita dell'artista. U.S.A. contro John Lennon fa luce proprio su quegli anni e si ricollega ai fatti più recenti della storia dell'America.

David Leaf e John Scheinfeld
I due autori del documentario U.S.A. contro John Lennon hanno iniziato a lavorare sul progetto in seguito agli avvenimenti dell'11 settembre, quando le proteste di alcuni personaggi del mondo dello spettacolo in merito alla guerra in Iraq iniziarono a infastidire chi appoggiava il Governo degli Stati Uniti. "Avevamo visto cosa era accaduto quando Bill Maher, le Dixie Chicks e altre celebrità avevano espresso le proprie opinioni a proposito della guerra o del presidente", racconta David Leaf. "Pensammo che raccontando una storia accaduta 35 anni fa avremmo potuto realizzare un film in grado di contribuire al dibattito in corso oggi in America". Gli eventi che ebbero luogo in quel periodo, nonostante fossero passati così tanti anni, sono stati decisivi per la realizzazione di U.S.A. contro John Lennon perché, come spiega John Scheinfeld, "il film doveva riguardare il panorama sociale, politico e culturale dell'America di quegli anni e ciò che Lennon dovette affrontare nel momento in cui prese posizione".

U.S.A. contro John Lennon
Nel documentario si vede chiaramente l'evoluzione di un uomo che inizia a sentirsi stretto nei panni di "superstar più famosa di Gesù", e sente il bisogno di manifestare apertamente il suo disappunto politico. Correva la fine degli anni '60 e la gente aveva preso a dimostrare pubblicamente contro Nixon, che sembrava non volerne saperne di ritirare le truppe mandate in Vietnam. Il popolo americano era diviso, in molti volevano che quell'assurda guerra finisse. Per ricreare il panorama dell'epoca a 360°, Leaf e Scheinfeld hanno cercato di intervistare personaggi che avevano partecipato attivamente a quel periodo storico. "Chi è che può parlare con autorevolezza e credibilità di quanto era accaduto?", si sono chiesti. "Non qualcuno che aveva visto gli eventi da una certa distanza, né qualcuno che li aveva studiati, ma solo chi ne era stato al centro. Volevamo l'intero spettro dei protagonisti, dall'amministrazione Nixon fino all'estremo opposto, la sinistra radicale".

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