Zodiac Vs L'infiltrato
Siete amanti della musica degli anni '60 e '70? Allora non potete non apprezzare la colonna sonora di Zodiac (Lakeshore Records) che si apre con la cover dei Three Dog Night di "Easy to Be Hard" tratto dal musical Hair. La scaletta è composta da brani rock, jazz e soul che andavano nel periodo in cui il film è ambientato, tra i quali "Sky Pilot" di Eric Burdon and The Animals, "I Want To Take You Higher" di Sly and the Family Stone, "Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)" di Marvin Gaye, "Mary's Blues" di John Coltrane e "Hurdy Gurdy Man" di Donovan che nel film ha un ruolo di rilievo. Le musiche originali di David Shire fanno invece parte di un altro album pubblicato dalla Varese Sarabande, la stessa etichetta che proprio in questi giorni fa arrivare nei negozi di dischi anche la colonna sonora de L'infiltrato. Composto da Mychael Danna - nominato ai Grammy per il suo personale contributo musicale alla pluripremiata commedia Little Miss Sunshine - lo score si adatta perfettamente ai toni drammatici e pieni di suspense del thriller di Billy Ray con il quale Danna aveva già lavorato ne L'inventore di favole.

Pirati dei Caraibi: Alla fine del mondo
A partire dal 22 maggio sarà disponibile la colonna sonora di Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (Walt Disney) con le musiche originali composte ancora una volta da Hans Zimmer (già al timone di Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma). La nuova avventura sarà arricchita da temi originali come quelli creati per Davy Jones e per Jack Sparrow e si colorerà di toni orientali con l'entrata in scena del Capitano Sao Feng. Persino Will Turner ed Elizabeth Swann avranno un nuovissimo tema d'amore.

Le altre uscite
Sullo scaffale delle colonne sonore troverete anche Io, l'altro (Warner Chappell) l'album contenente le musiche realizzate da Louis Siciliano e Roberto Colavalle che nel film di Mohsen Melliti funzionano da sottotitoli emotivi, virando parallelamente alla trama verso toni più cupi. Gli appassionati di sonorità orientali potranno invece gustarsi il soundtrack de La città proibita (Lakeshore Records) composta da Shigeru Umebayashi, l'ex leader degli EX - storica band giapponese new-wave - conosciuto in Occidente per aver firmato le magnifiche musiche del film di Wong Kar-wai In the Mood for Love. Per finire sono in arrivo le colonne sonore di The History Boys (Rhino/Wea), contenente tra gli altri i brani "Blue Monday" dei New Order, "This Charming Man" degli Smiths, "Mustapha Dance" dei Clash e la versione discotheque di "Never Stop" degli Echo & The Bunnymen e di Breakfast on Pluto (Milan Records). Quest'ultima offre poco più di una dozzina di brani rappresentativi dell'epoca in cui è ambientato il film di Neil Jordan, tra i quali il brano dal quale è preso in prestito il titolo, "Breakfast on Pluto" di Don Partridge, oltre a "The Windmills Of Your Heart" di Dusty Springfield e un curioso duetto tra Gavin Friday e Cillian Murphy, intitolato "Sand".