Box Office week-end del 02/01/2015

Si accettano miracoli al primo posto

Box Office Italia
Gli italiani vanno al cinema solo a Natale? A giudicare dai dati del box office, parrebbe proprio di sì. Per una volta, tutti i film della top ten incassano più di un milione di euro. La top ten stagionale è stata completamente stravolta dai film natalizi, ma questo lo vedremo più avanti. Per ora segnaliamo la partenza sprint del film di Siani, Si accettano miracoli (letteralmente, visti gli incassi), che raccoglie ben 7 milioni di euro in quattro giorni e si propone come serio candidato per la leadership assoluta. Tra le new entry "post natalizie" ottime partenze per Eastwood con American Sniper e The Imitation game, mentre tra i film che hanno cominciato la loro corsa prima delle feste i migliori sono risultati essere Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate e il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, entrambi capaci di superare quota 10 milioni di euro. Abbastanza positivo il dato per Big Hero 6, mentre le commedie "post-cinepanettoni" non sono piaciute un granchè: Ma tu di che segno 6? di Neri Parenti non raggiunge i quattro milioni di euro, mentre Un Natale stupefacente stenta a toccare i sei milioni di euro. Splendida performance per L'amore bugiardo - Gone Girl, mentre su Salvatores il giudizio è sospeso: Il ragazzo Invisibile è andato bene ma non benissimo, lasciando ancora senza risposta la domanda se esista o meno nel nostro Paese lo spazio per un cinema "di genere". La classifica stagionale vede ora in testa Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate con 12.6 milioni di euro, davanti a Il ricco, il povero e il maggiordomo con 12.3 (ma il film del trio ha più spettatori), mentre scende al terzo posto Interstellar fermo a 10.6 milioni complessivi. La prossima settimana arrivano Come ammazzare il capo 2, Ouija e The Water Diviner, nulla che possa impensierire la corazzata Siani.

Box Office USA
Si chiude un anno catastrofico per il box office americano, che seppur sia riuscito a contenere le perdite sul piano economico (-5% rispetto all'anno scorso), ha fatto segnare il minor numero di biglietti staccati da quasi vent'anni a questa parte. Il "doping" del 3D, dell'Imax e di tutti gli artifizi tesi a gonfiare il prezzo del biglietto, stavolta non è bastato. Certo, sono mancati anche i "grandi" film. Il 2015, con la tripletta Disney (The Avengers: Age of Ultron + Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza + i due Pixar Inside Out e The Good Dinosaur), il 24esimo film di Bond e la fine della saga di The Hunger Games dovrebbe essere memorabile sotto ogni punto di vista.
Per quanto concerne la settimana corrente i dati più significativi riguardano l'ottima partenza dell'unica new entry della settimana, The Woman in Black: Angels of Death (nonostante l'assenza di...Harry Potter) e la resistenza de Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate che riesce a mantenere la vetta, raggiungendo un totale di 220 milioni. Vanno benissimo Into the Woods e Unbroken, che dovrebbero superare quota 100 milioni nei prossimi giorni, così come Notte al museo 3 - Il segreto del faraone, che però sta sottoperformando, rispetto agli episodi precedenti. L'ottima performance natalizia permetterà a The Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I di scalzare, anche se di poco, Guardiani della Galassia dal primo posto della classifica finale americana del 2014. La migliore media per sala della top ten è di The Imitation Game, già arrivato a 30 milioni di dollari. Nel prossimo weekend arriva Taken 3 - L'ora della verità, che dovrebbe ottenere facilmente il primo posto.

Visto che l'anno è finito, facciamo qualche considerazione sparsa sul box office mondiale. Per la prima volta da un bel po' di tempo, nella top ten internazionale non c'è alcun film di animazione (il primo è Dragon Trainer 2, attualmente undicesimo con 618.9 milioni complessivi), l'assenza di Pixar (che tornerà il prossimo anno con ben due film, Inside Out e The Good Dinosaur) e di sequel "importanti" hanno pesato. L'America conta sempre meno nella scacchiera cinematografica internazionale: nessun film nella top ten ha incassato più negli States che nel resto del mondo: nel caso del leader attuale, Transformers 4 - L'era dell'estinzione, il peso dell'estero sul miliardo incassato è superiore al 75%, segno che Russia, Brasile, Messico e soprattutto Corea del Sud e Cina incidono in misura sempre maggiore sugli incassi di un film.
L'unico film della top 20 annuale che ha incassato più negli Usa che nel resto del mondo è The Lego Movie. Quanto al vincitore del 2014, dovremo aspettare che Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate esca in Cina: se il film dovesse andare bene, avrebbe il passo per superare, anche se di poco, Transformers 4. Notevole la presenza (a oggi) di ben nove film il cui incasso è compreso tra i 700 e gli 800 milioni di dollari.