Costumista dotata di un grande talento creativo, lavorò intensamente sia per il teatro che per il cinema, collaborando con i migliori scenografi, tanto che in più occasioni l'originalità dei suoi costumi ha conferito un'impronta personalissima all'opera rappresentata. Tra le sue migliori creazioni per il cinema possiamo ricordare i costumi di Piccolo mondo antico, tratto dal romanzo omonimo di Antonio Fogazzaro, diretto nel 1940 da Mario Soldati e interpretato con straordinaria sensibilità espressiva da una bellissima Alida Valli, e quelli di Un colpo di pistola, un valido film diretto nel 1941 Renato Castellani, alla cui sceneggiatura aveva contribuito anche Alberto Moravia, che non poté firmare la sua opera a causa delle leggi razziali. Questo, ed altri film per cui la De Matteis creò i costumi, sono considerati esempi del così detto "cinema calligrafico", che, negli anni fra il 1940 e il 1943, contribuì a diffondere un nuovo e più sobrio gusto espressivo in contrapposizione con i dettami dell'estetica cinematografica fascista. La De Matteis continuò a lavorare anche nel dopoguerra, prestando la sua opera in numerosi film degni di nota e particolarmente apprezzati per la cura dell'ambientazione. Fra questi, ricordiamo La carrozza d'oro, diretto nel 1952 da Jean Renoir, Carosello napoletano (1954, Ettore Giannini), Guerra e pace (1956, King Vidor), La tempesta (1958, Alberto Lattuada), Gastone, diretto nel 1960 da Mario Bonnard e interpretato con inarrivabile istrionismo da un elegantissimo Alberto Sordi, La Bibbia (1966, J. Husino). PREMI. 1952-53: Nastro d'Argento per i migliori costumi (La carrozza d'oro). 1961: Nastro d'Argento per i migliori costumi (Gastone)