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Jerry Bruckheimer

Jerry Bruckheimer (Jerome Leon Bruckheimer) è un attore statunitense, produttore, produttore esecutivo, è nato il 21 settembre 1943 a Detroit, Michigan (USA). Jerry Bruckheimer ha oggi 80 anni ed è del segno zodiacale Vergine.

Grandi storie e ben raccontate. Che ci si trovi in una sala buia davanti a uno schermo gigante o nella propria abitazione di fronte a un televisore, che siano interpretate da grandi star o da talenti emergenti, le avventure devono essere realistiche, le commedie devono far ridere, le tragedie devono essere strazianti, la storia deve essere epica, le commedie romantiche piacevoli e i drammi intensi. Le vicende possono essere ambientate in un passato remoto o più vicino a noi, in un futuro immaginario o nel mondo contemporaneo. Qualunque siano gli elementi, se le storie iniziano con un lampo e sono raccontate da Jerry Bruckheimer saranno magnifiche.
I suoi numeri, che si tratti di denaro o di premi, sono spesso da record. I film di Bruckheimer hanno fruttato in tutto il mondo incassi per oltre 15 miliardi di dollari tra vendite ai botteghini e introiti derivati dall'home video e dagli altri circuiti di sfruttamento. Nella stagione 2005/2006, dieci delle sue serie televisive sono state presenti sul piccolo schermo, un fatto mai avvenuto nei sessanta anni di storia della televisione. I suoi film, sedici dei quali hanno incassato più di 100 milioni di dollari negli Stati Uniti, hanno ottenuto complessivamente 39 candidature (e sei vittorie) agli Oscar, 23 candidature (di cui otto successi) ai Golden Globes, 69 nomination agli Emmy Awards (con sedici statuette conquistate), sedici candidature ai People's Choice Awards (11 delle quali andate a buon fine), undici nomination ai BAFTA (con due trionfi), oltre a numerosi MTV Award, tra cui quello per il miglior film del decennio conquistato da Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills (Beverly Hills Cop), e venti Teen Choice Award.
Ma questi numeri sono stati possibili solo grazie all'incredibile talento di Bruckheimer nel trovare delle storie originali e trasportarle su pellicola. Secondo il Washington Post, Bruckheimer è un uomo dotato di un senso degli affari innato. Ma, senza dubbio, Bruckheimer è stato abile ad affinare queste doti all'inizio della sua carriera. I suoi primi lavori sono stati dei filmati di 60 secondi, che ha prodotto personalmente per alcune campagne pubblicitarie a Detroit, sua città natale. L'originalità di uno di quegli spot, tra cui una parodia di Bonnie e Clyde creata per la Pontiac, è stata lodata dalla rivista Time e ha portato questo giovane produttore di 23 anni all'attenzione di una famosa agenzia pubblicitaria, la BBD&O, che lo ha convinto a trasferirsi a New York.
I quattro anni trascorsi a Madison Avenue gli hanno fornito l'esperienza e la scaltrezza necessarie per affrontare la sfida di Hollywood e, quando non aveva ancora compiuto 30 anni, si era già occupato di film memorabili come Marlowe, il poliziotto privato (Farewell, My Lovely), American gigolò (American Gigolo) e Flashdance, uscito nel 1983. Quest'ultimo ha cambiato la vita di Bruckheimer, ottenendo un successo inaspettato (92 milioni di dollari di incassi solo negli Stati Uniti) e facendolo lavorare assieme ad una sua vecchia conoscenza, il produttore Don Simpson, che sarebbe diventato suo socio per i successivi tredici anni.
Formando un sodalizio tra i più prolifici nella storia del cinema contemporaneo, Bruckheimer e Simpson hanno prodotto insieme film come Top Gun, Giorni di tuono (Days of Thunder), Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills (Beverly Hills Cop), Bad Boys, Pensieri pericolosi (Dangerous Minds) e Allarme rosso (Crimson Tide). Il trionfo ai botteghini nel 1985 e nel 1988 è stato sancito dalla National Association of Theater Owners (NATO), che ha nominato Bruckheimer produttore dell'anno, mentre la Publicists Guild of America ha scelto lui e Simpson come uomini di spettacolo del 1988.
Nel 1996, Bruckheimer ha prodotto The Rock, un film che ha riconfermato Connery come star dei film d'azione e ha consacrato definitivamente il già celebre Nicolas Cage. The Rock, il film preferito dell'anno della NATO, ha incassato 350 milioni di dollari in tutto il mondo ed è stata l'ultima pellicola che Bruckheimer ha realizzato insieme a Simpson, deceduto durante la produzione.
Rimasto solo, nel 1997 Bruckheimer ha prodotto Con Air, film che ha incassato oltre 230 milioni di dollari, vinto un Grammy Award ed è stato candidato a due Oscar, segnalando ancora una volta il suo produttore all'attenzione internazionale. Infatti, Bruckheimer ha vinto il premio ShoWest International Box Office Achievement per gli incassi registrati a livello mondiale.
In seguito, la Touchstone Pictures ha distribuito Armageddon - Il giorno del giudizio (Armageddon), interpretato da Bruce Willis, Billy Bob Thornton, Ben Affleck, Liv Tyler e Steve Buscemi. L'avventura spaziale, diretta da Michael Bay, è stato l'evento cinematografico del 1998, con un incasso di circa 560 milioni di dollari in tutto il mondo e con il singolo I Don't Want to Miss a Thing, composto dagli Aerosmith, arrivato in vetta alle classifiche.
Sul finire del millennio, Bruckheimer ha prodotto Nemico pubblico (Enemy of the State), interpretato da Will Smith e Gene Hackman, e Fuori in 60 secondi (Gone in 60 Seconds), con protagonisti Nicolas Cage, Angelina Jolie e Robert Duvall. Entrambe le pellicole hanno incassato oltre 225 milioni di dollari in tutto il mondo. Successivamente, è stata la volta de Le ragazze del Coyote Ugly (Coyote Ugly) la cui colonna sonora ha vinto tre dischi di platino, e de Il sapore della vittoria (Remember the Titans), interpretato da Denzel Washington e vincitore del premio NAACP Image. Il nuovo millennio è cominciato con il massimo riconoscimento che i colleghi potevano assegnare a Bruckheimer: il produttore ha infatti ricevuto il premio David O. Selznick alla carriera.
Sull'onda di questo trionfo, ha iniziato il ventunesimo secolo con la pellicola candidata a tre Oscar Pearl Harbor. Interpretato da Ben Affleck, Josh Hartnett e Kate Beckinsale e diretto da Michael Bay, il film è stato accolto dai veterani e dagli storici della Seconda Guerra Mondiale come una degna ricostruzione del terribile attacco a sorpresa che ha portato gli Stati Uniti a entrare nel conflitto bellico. Oltre alle diverse nomination e all'Oscar per il miglior montaggio degli effetti sonori, il film ha totalizzato oltre 450 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo e altri 250 milioni di dollari grazie alle vendite di DVD e videocassette.
Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto (Black Hawk Down), storia della vera battaglia di Mogadiscio del 1993, è stato interpretato da Josh Hartnett, Eric Bana e Ewan McGregor e diretto da Ridley Scott. Tratto dal bestseller di Mark Bowden, il film ha ottenuto vasti consensi e numerose candidature a diversi premi, vincendo anche due Oscar.
Alla fine del 2003, Bruckheimer ha realizzato La maledizione della Prima Luna (Pirates of the Caribbean: the Curse of the Black Pearl). Interpretato da Johnny Depp, Orlando Bloom, Geoffrey Rush e Keira Knightley e diretto da Gore Verbinski, il film, che univa avventura e commedia romantica, ha incassato oltre 630 milioni di dollari, ottenendo cinque candidature agli Oscar.
Da allora, I Film Che Iniziano Con Il Lampo hanno visto la creazione di Bad Boys II; dell'esilarante pellicola Kangaroo Jack - Prendi i soldi e salta (Kangaroo Jack), un film per famiglie che si è aggiudicato un MTV Award per la miglior interpretazione digitale del canguro; Veronica Guerin, con una straordinaria Cate Blanchett nei panni di una giornalista irlandese assassinata dai boss della malavita di Dublino; e King Arthur, con Clive Owen protagonista del racconto revisionista sulla leggenda del ciclo arturiano.
Nel 2004, Il mistero dei templari (National Treasure), con protagonisti Nicolas Cage e Sean Bean impegnati in un'avventura mozzafiato sul mistero legato ad un tesoro nascosto, ha esordito con un grande consenso di pubblico, ottenendo più di 347 milioni nel mondo.
Nel 2006, Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma (Pirates of the Caribbean: Dead Man's Chest), ancora una volta diretto da Gore Verbinski e con protagonisti Johnny Depp, Orlando Bloom e Keira Knightley, si è rivelato un blockbuster di altissimo livello, guadagnando più di un miliardo di dollari nel mondo e diventando la terza pellicola come incassi della storia del cinema. Il film è stato candidato a quattro Academy Award, portandosi a casa la statuetta per i migliori effetti speciali.
Glory Road, invece, narra la storia dell'allenatore della squadra di basket di Texas Western, Don Haskins, da lui portata al successo durante il campionato NCAA del 1966, in una pellicola uscita nelle sale all'inizio del 2006 e interpretata da Josh Lucas, Derek Luke, Al Shearer, Mehcad Brooks e Emily Deschanel. La pellicola è stata premiata con l'ESPY Award come miglior film sportivo del 2006, mentre lo sceneggiatore ha ottenuto l'Humanitas Prize per una storia che esplora con onestà la complessità dell'esperienza umana e rivela i veri valori della vita.
Collaborando per la sesta volta con il regista Tony Scott, Bruckheimer ha prodotto Déjà vu - Corsa contro il tempo (Déjà Vu), la storia di un agente dell'ATF (le forze dell'ordine che si occupano di esplosivi) che si innamora di una sconosciuta, mentre è impegnato in una corsa contro il tempo per fermare il suo brutale assassino. La pellicola era interpretata da Denzel Washington, Jim Caviezel, Paula Patton e Val Kilmer.
Nel maggio del 2007, Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (Pirates of the Caribbean: At World's End), l'ultimo capitolo della trilogia, è uscito in contemporanea mondiale. Infrangendo diversi record ai botteghini statunitensi ed internazionali al suo sbarco, Ai confini del mondo è diventato il film più rapido della storia a raggiungere il mezzo miliardo di incassi all'estero. All'inizio di giugno, la pellicola aveva già superato i 300 milioni di dollari negli Stati Uniti e i 625 a livello internazionale, così un totale definitivo di 960 milioni ha fornito a Ai confini del mondo lo status di pellicola di maggiore successo dell'anno, oltre che il quinto maggiore incasso di tutti i tempi.
Il 21 dicembre del 2007, è uscito Il mistero delle pagine perdute (National Treasure: Book of Secrets), il seguito del grande successo di Bruckheimer del 2004, ancora una volta con protagonista Nicolas Cage e diretto da Jon Turteltaub, che ha aperto nel primo weekend con l'ottimo risultato di 45 milioni di dollari, 10 in più del primo episodio. Il mistero delle pagine perdute è rimasto al primo posto in classifica per tre settimane di seguito e ha superato il totale raggiunto negli Stati Uniti dal primo film, 173 milioni, dopo solo 18 giorni dalla sua uscita. Ha poi oltrepassato la soglia dei 200 milioni poco dopo un mese dall'arrivo in sala e ha riscosso un grande successo anche all'estero, guadagnando complessivamente 440 milioni. Oltre a vedere Cage tornare a lavorare con le stelle de Il mistero dei templari Jon Voight, Diane Kruger e Justin Bartha, nel cast sono arrivati anche l'attrice vincitrice dell'Academy Award Helen Mirren e il quattro volte candidato all'Oscar Ed Harris.
A febbraio del 2009 è arrivato I Love Shopping (Confessions of a Shopaholic), tratto dalla fortunata serie di romanzi di Sophie Kinsella, che ha permesso alla sua protagonista, Isla Fisher, di ottenere grandi consensi da parte della critica e del pubblico nei panni di Rebecca Bloomwood. Diretta da P.J. Hogan (Il matrimonio del mio migliore amico), questa commedia romantica vedeva anche impegnati Hugh Dancy, Joan Cusack, John Goodman, John Lithgow, Kristin Scott Thomas, Leslie Bibb e un importante cast di supporto.
A breve, per la Jerry Bruckheimer Films usciranno Prince of Persia: The Sands of Time, un fantasy epico diretto da Mike Newell (Harry Potter e il calice di fuoco) e interpretato da Jake Gyllenhaal, Gemma Arterton, Sir Ben Kingsley e Alfred Molina; e The Sorcerer's Apprentice, un'avventura romantica e comica diretta da Jon Turteltaub (realizzatore della saga iniziata con Il mistero dei templari) e interpretata da Nicolas Cage, Jay Baruchel, Alfred Molina, Teresa Palmer, Monica Bellucci e Toby Kebbell.
Ma il pubblico si chiedeva anche se questo talento della narrazione cinematografica potesse riprodurre la stessa magia nelle nostre case in soli 47 minuti. A quanto pare sì. Come ha scritto la rivista Time, Il produttore di maggiore successo dell'intera storia del cinema si avvia a diventare il produttore di maggior successo anche della storia della televisione.
Bruckheimer ha infatti lasciato il segno anche sul piccolo schermo con la serie C.S.I.: Scena del crimine (C.S.I. - Crime Scene Investigation), interpretata da William Petersen e Marg Helgenberger. C.S.I. ha rapidamente ottenuto vasti consensi di critica e di pubblico ed è attualmente il telefilm più seguito negli Stati Uniti, con 25 milioni di telespettatori ogni settimana, mentre gli spin-off C.S.I.: Miami - distribuito in tutto il mondo nel 2005 e che è stata la serie più vista in prima serata nell'estate del 2006 - e C.S.I.: NY hanno riportato la CBS in testa agli ascolti delle principali emittenti televisive.
La Bruckheimer Television ha lasciato la sua impronta con altre serie per il piccolo schermo, tra cui Senza traccia (Without A Trace), Cold Case - Delitti irrisolti (Cold Case), Amazing Race, sei volte vincitrice dell'Emmy, e Close to Home per la CBS. La stagione autunnale del 2008 ha visto ritornare tutte le sei serie della JBTV (C.S.I.: Scena del crimine, C.S.I.: Miami, C.S.I.: NY, Senza traccia, Cold Case - Delitti irrisolti e The Amazing Race), con l'aggiunta di una settima, Eleventh Hour, che prosegue nella scia dei drammi investigativi e provocatori di Bruckheimer. La Jerry Bruckheimer Television si occuperà anche di prodotti per la televisione via cavo con la nuova serie drammatica per la TNT, Dark Blue, con protagonista Dylan McDermott.
Nel 2004, Bruckheimer è entrato nella Time100, una lista delle persone più influenti del mondo. Sempre nello stesso anno, ha ottenuto la prima posizione nel numero di Entertainment Weekly dedicato alle personalità più potenti del mondo dello spettacolo. Nel 2005, ha ricevuto il primo SEAL Patriot Award mai assegnato, come riconoscimento da parte della comunità SEAL (le forze speciali della marina) per il modo in cui ha rappresentato i militari statunitensi al cinema e in televisione.
Nel 2006, Bruckheimer è stato nominato dottore in belle arti dalla University of Arizona, in cui ha studiato. Bruckheimer ha un grande talento narrativo ed è in grado di tradurre le sue storie sul grande e sul piccolo schermo. Siamo lieti di conferirgli questo riconoscimento per il suo notevole lavoro, ha dichiarato Maurice Sevigny, rettore della UA College of Fine Arts.
La rivista Variety ha scelto Bruckheimer come uomo di spettacolo dell'anno per il 2006. Questo premio, conferito dai redattori e dai giornalisti più importanti della rivista, viene assegnato a personalità che si sono distinte per aver provocato un significativo impatto economico, aver mostrato un'energia innovativa e ottenuto un notevole successo nell'ambito dell'industria dell'intrattenimento. Bruckheimer è stato insignito del Salute to Excellence Award da parte del Museum of Television and Radio nel 2006 per il suo contributo alla televisione. Nel 2007, la Producers Guild of America gli ha attribuito il premio Norman Lear Achievement Award per il suo straordinario lavoro in campo televisivo.
Il Los Angeles Times ha collocato Bruckheimer all'ottavo posto nella classifica che annovera i 100 uomini più influenti del 2006 della California meridionale. In un'analoga classifica stilata dalla rivista Premiere, Bruckheimer è risultato al decimo posto, mentre Forbes lo inseriva alla 42ª posizione tra le cento celebrità del 2006.
Nel 2007, Bruckheimer si è piazzato al 24° posto della classifica di Vanity Fair New Establishment, una lista annuale delle personalità mondiali più importanti, migliorando la 26° posizione che deteneva nella classifica del 2007, mentre si è piazzato al quattordicesimo posto dell'elenco delle 50 persone più intelligenti di Hollywood realizzato da Entertainment Weekly nel dicembre del 2007. Questo è stato un mese in cui il fulmine ha colpito diverse volte, anche in nuove direzioni, compreso l'importante annuncio che Bruckheimer aveva iniziato a collaborare con MTV nel campo dei videogiochi, creando uno studio specializzato a Santa Monica per dar vita e sviluppare dei titoli, senza contare che sempre in quel mese è uscito Il mistero delle pagine perdute. L'ultimo giorno del 2007, la sezione Most Wanted del New York Times, nelle pagine di arte e tempo libero notava che Bruckheimer poteva vantare sia il film in testa alla classifica di incassi (Il mistero delle pagine perdute) che il programma televisivo più visto negli Stati Uniti (CSI: Miami).
Nella sua autobiografia del 2008 In the Frame, Dame Helen Mirren descrive Bruckheimer, nel corso delle riprese de Il mistero delle pagine perdute, come gentile, collaborativo e coraggioso, una rappresentazione vivente del motto 'il successo premia gli audaci'.
Bruckheimer ha trionfato in tanti generi e media diversi perché è un grande narratore, si prende dei rischi... e vince quasi sempre.

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Guerra, (USA - 2001), 144 min.
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