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Rocco Papaleo

Rocco Papaleo è un attore italiano, regista, scrittore, sceneggiatore, è nato il 16 agosto 1958 a Lauria (Italia).
Nel 2011 ha ricevuto il premio come miglior colonna sonora al David di Donatello per il film Basilicata Coast To Coast. Dal 2010 al 2011 Rocco Papaleo ha vinto 3 premi: David di Donatello (2011), Nastri d'Argento (2010). Rocco Papaleo ha oggi 65 anni ed è del segno zodiacale Leone.

Made in Basilicata

A cura di Fabio Secchi Frau

Per la prima volta, in tanti anni di carriera come attore, l'esperto attore Rocco Papaleo, apprezzato dal pubblico per il suo cinema fatto di commedie, si reinventa regista. È un grande passo avanti, senza alcun dubbio. Ma i passi di Rocco Papaleo iniziano molto tempo prima, quando la forza e la stima di cui gode nel mondo dello spettacolo lo portarono a diventare l'ottimo attore diretto da Leonardo Pieraccioni nelle sue commedie, fra le quali brilla per la qualità I laureati, all'interno del quale interpreta il metronotte Rocco che prima deve fare i conti con il suo collega leggermente sopra le righe e poi con una donna (Tosca D'Aquino) che lo vorrebbe immischiare in un triangolo. Esilarante e riconoscibilissimo per il suo accento, questo distinto uomo della Basilicata, si è guadagnato la popolarità e l'amore del pubblico.

Il Rocco di Classe di ferro
Nativo della Basilicata, si trasferisce a Roma per motivi di studio universitario, entrando di fatto in contatto con il mondo dello spettacolo dove comincia a muovere i suoi primi passi come cabarettista, comico e attore di teatro, musicista e persino regista. Esordisce in teatro nel 1985 con lo spettacolo di Salvatore di Mattia "Sussurri rapidi", ma la sua fama viene principalmente dalla televisione grazie al ruolo simpaticissimo di Rocco Melloni nei telefilm della serie Classe di ferro (1989-1991, dei quali è persino sceneggiatore di qualche puntata) e Quelli della Speciale (1992) diretti da Bruno Corbucci, all'interno dei quali recita e diventa amico di attori come Giampiero Ingrassia, Paolo Sassanelli e il giovane Luca Venantini. Sempre per la televisione, recita anche in altre miniserie: Giornalisti (2000) di Donatella Maiorca e Giulio Manfredonia con Francesco Bonelli, Valeria Cavalli, Giovanni Esposito, Riccardo Garrone, Novello Novelli e Francesco Venditti; Cuore contro cuore (2004) con Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari; Tigri di carta (2008) di Dario Cioni con Alessandro Haber e Valentina Cervi, e i film tv Vola Sciusciù (2000), Padre Pio - Tra cielo e terra (2000) e Cuore di donna (2002).

Il Rocco di I laureati
Il debutto cinematografico è accanto a Giancarlo Giannini, Stefania Sandrelli, Vittorio Caprioli, Antonello Fassari nel film di Mario Monicelli Il male oscuro (1990). Spiccano nella sua filmografia anche: Con gli occhi chiusi (1994) di Francesca Archibugi, sempre con la Sandrelli; La bomba (1999) con Vittorio Gassman e i molti titoli in cui è diretto da Giovanni Veronesi (per il quale è stato anche sceneggiatore per Viola bacia tutti) e Leonardo Pieraccioni, diventando, soprattutto di quest'ultimo, un attore feticcio (oltre che un amico) a cominciare dal divertente I laureati (1995) con Maria Grazia Cucinotta, Leonardo Pieraccioni e Gianmarco Tognazzi, all'interno del quale gruppo è il trentenne Rocco, metronotte e universitario fuori corso.

Premi sfiorati e l'omaggio a Stefano Satta Flores
Nominato al David di Donatello per il miglior cortometraggio (Cecchi Gori Cecchi Gori?, 2000), viene candidato al Nastro d'Argento come miglior attore non protagonista per Il pranzo della domenica (2003), dove interpreta un ruolo che rende omaggio al personaggio di Nicola di C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola, interpretato da Stefano Satta Flores. La sua parte è infatti quella di un giornalista calcistico che dopo una dichiarazione si rifiuta drasticamente di ritrattarla, mettendo a repentaglio carriera e famiglia.

Gli ultimi lavori
Tra gli ultimi lavori troviamo la partecipazione a numerosi film di Leonardo Pieraccioni (l'ultimo dei quali Io & Marilyn, 2009), a Non c'è più niente da fare (2008), a Due vite per caso di Alessandro Aronadio e ai due lavori di Checco Zalone, entrambi diretti da Gennaro Nunziante: Cado dalle nubi (2009) e Che bella giornata (2011). Il 2011 continua con le commedie: Nessuno mi può giudicare, nella quale lo vediamo ancora una volta nei panni di uno squinternato e polemico 'aiutante' del protagonista (Raoul Bova), e Finalmente la felicità, diretto da Leonardo Pieraccioni. Nel 2012 è nelle sale con la commedia, tratta dall'omonimo romanzo dello scrittore Nick Hornby È nata una star?, nel quale recita al fianco di Luciana Littizzetto e Michela Cescon.
Il 2014 lo vede impegnato nella realizzazione di due commedie: Un boss in salotto, al fianco di Paola Cortellesi, e La scuola più bella del mondo, coprotagonista al fianco di Christian De Sica di una serie di equivoci esilaranti con un inaspettato epilogo.
Nel 2015 lo ritroviamo nel thriller di Augusto Zucchi La voce - Il talento può uccidere, in cui è un imitatore con un grande problema psicologico che gli impedisce di riconoscersi allo specchio e affermare la propria vera identità. Nello stesso anno fa parte del cast nel film diretto da Francesca Archibugi, Il nome del figlio, adattamento cinematografico de Le prénom, pièce teatrale di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte, trionfo a Parigi nella stagione 2010.
Diretto da Alessandro Aronadio, nel 2016 sarà nel cast della commedia Orecchie al fianco di Daniele Parisi, Silvia D'Amico e Pamela Villoresi. Nello stesso anno interpreta Franco al fianco di Edoardo Leo e Anna Foglietta, nella commedia Che vuoi che sia. Negli ultimi anni partecipa al film di Alessandro Gassmann Il premio (2017), a Pinocchio (2019) di Matteo Garrone e al film di Carlo Verdone Si vive una volta sola (2020). Lo stesso anno è nel cast del sequel di Moschettieri del Re Tutti per 1 - 1 per tutti.

Regie
Nel 2010 dirige Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Max Gazzè e Giovanna Mezzogiorno nella commedia musicale (genere anomalo in Italia) Basilicata Coast to Coast, un vero e proprio inno all'amore che prova per la sua terra.
Dirige poi la commedia Una piccola impresa meridionale (2013), mentre come interprete lo troviamo nel cast di Viva l'Italia di Massimiliano Bruno, nei due film di Luca Miniero Un boss in salotto e La scuola più bella del mondo (2014). Partecipa anche al doppiaggio del film di Enzo D'Alò Pinocchio e nel 2016 torna al cinema con la commedia Onda su onda, da lui diretta, e interpretata ancora una volta accanto ad Alessandro Gassmann. La regia successiva è Scordato (2023), in cui dirige anche la cantante Giorgia.

Musica
Il nome di Rocco Papaleo è presente anche nel panorama della musica italiana. Nel 1997 ha pubblicato l'album "Che non si sappia in giro", del quale è anche autore di musica e testi, e nel 2009 appare nel videoclip di Alessandro D'Alatri "Ancora qui" di Renato Zero.

Ultimi film

Commedia, (Italia - 2024), 115 min.
Commedia, (Italia - 2023), 104 min.
Commedia, (Italia - 2023), 117 min.
Arte, (Italia - 2022), 96 min.

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