Nato a Londra nel 1969, McQueen ha studiato al Chelsea College of Art and Design e al Goldsmiths College. Lasciato quest'ultimo nel 1993, ha poi frequentato la Tisch School di New York. Oltre ad essere un apprezzato artista, ha iniziato a lavorare come regista a partire dagli anni Novanta. Le sue prime opere sono i tre cortometraggi Bear (1993), Deadpan (1993) ed Exodus (1997). Nel 1999, con la sua mostra di sculture e fotografie presso la London Institute of Contemporary Arts, ha vinto il Turner Prize e nel 2007 ha esposto le proprie opere alla 52esima Biennale di Arti Visive di Venezia.
La sua fama esplode a livello internazionale quando, nel 2008, il suo film Hunger, con Michael Fassbender, partecipa in concorso al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Il film vincerà la Caméra d'or per la miglior opera prima. L'anno successivo partecipa nuovamente alla Biennale di Venezia, all'interno del padiglione britannico, mentre nel 2011 torna alla regia con lo scandaloso Shame, in concorso alla 68. Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove il protagonista, ancora una volta Michael Fassbender nei panni di un uomo dipendente dal sesso, si aggiudica la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile.
Nel 2013 dirige un cast stellare, tra cui spicca ancora una volta Fassbender, affiancato da Chiwetel Ejiofor, Brad Pitt, Paul Giamatti e molti altri, in 12 anni schiavo, storia dell'ingiusta schiavitù di un uomo libero avvenuta nell'Ottocento a causa delle diverse leggi razziali di quegli anni in America. Il film si è aggiudicato il Golden Globe 2014 per il miglior film drammatico ed è candidato a nove premi Oscar.
Nel 2018 dirige Viola Davis e Michelle Rodriguez in Widows - Eredità criminale, mentre nel 2020 dirige la serie Small Axe.