Attore, sceneggiatore e produttore francese, proveniente da una delle più grandi famiglia di cineasti d'oltralpe, che - con il tempo e la qualità della sua recitazione e della sua scrittura comica - è riuscito a diventare un vero e proprio Monsieur del cinema francese.
Nipote del regista Gérard Oury e figlio della sceneggiatrice e regista Daniéle Thompson, che hanno segnato, con la loro collaborazione (lei scriveva, lui dirigeva) la storia della commedia francese realizzando alcuni dei più grandi successi di Oury, da Colpo grosso ma non troppo (1964) a Tre uomini in fuga (1966), da Mania di grandezza (1971) a Le folli avventure di Rabbi Jacob (1973) ed altri piccoli film (senza contare che è lei l'autrice de Il tempo delle mele di Claude Pinoteau), Christopher ha seguito i mestieri di famiglia, reinventandosi anche come formidabile attore.
Il suo debutto come interprete è nel 1989, quando recita nel film La Rivoluzione Francese di Robert Enrico, in mezzo ad un cast eccezionale per il numero di nomi illustri. Mentre l'anno seguente, parte per l'Italia per girare Stanno tutti bene di Giuseppe Tornatore, a fianco di Marcello Mastroianni e Michéle Morgan. Due anni più tardi, dà un'ottima prova di attore anche nella miniserie in due puntate L'Atlantide di Bob Swaim, trasmessa dalla Rai solo nel 1994, e che aveva la partecipazione di Anna Galiena, Jean Rochefort, Orso Maria Guerrini e Claudia Gerini.
Mentre dal grande pubblico francese si è fatto notare per il suo ruolo nell'inedito Les Marmottes (1993) di Elie Chouraqui con alcune delle più grandi signore del cinema: Anouk Aimée, Jacqueline Bisset, Marie Trintignant e Virginie Ledoyen.
Voluto fortemente dalla Holland per il suo Poeti dall'inferno (1995) e da Ivory per Jefferson in Paris (1995), decide di segnare la sua carriera anche come sceneggiatore, collaborando con la madre alla stesura di soggetti e alla scrittura di questi sotto forma di sceneggiatura (che poi la Thompson dirigerà) in Pranzo di Natale (1999), che farà loro vincere il César come miglior soggetto originale, Jet Lag (2002) e Un po' per caso, un po' per desiderio (2006).
Alternando il mestiere d'attore a quello di sceneggiatore passa da un piccolo ruolo in La Partita - La difesa di Luzhin (2000) di Marleen Gorris alla sceneggiatura di Una vita ad attenderti (2004) di Thierry Klifa (con il quale collaborerà anche nel 2006 in Le Héros De La Famille), senza tralasciare il piccolo schermo dove si impegna nel personaggio di Courfeyrac nella miniserie televisiva "I Miserabili" (2000) di Josée Dayan.
Sposato con l'attrice Géraldine Pailhais - dalla quale ha avuto due figlie Madeleine e Margherite - Christopher Thompson non si aspetta grandi ruoli nel cinema come attore, ma si prospetta un'interessante opportunità di continuare la tradizione di famiglia passando dietro la cinepresa come fece suo nonno.
