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Ivan Reitman

Ivan Reitman è un attore slovacco, regista, produttore, produttore esecutivo, co-produttore, musicista, è nato il 27 ottobre 1946 a Komárno (Slovacchia) ed è morto il 12 febbraio 2022 all'età di 75 anni a Montecito, California (USA).

Blockbustes di un regista

A cura di Fabio Secchi Frau

Ivan Reitman è stato uno dei più noti produttori e registi canadesi degli anni Ottanta e Novanta, trapiantati in America con un inedito successo commerciale creato da blockbusters di sicura riuscita.
Fondatore e proprietario, dal 2000, del Montecito Picture Company, si è avvalso spesso della collaborazione con un altro produttore, Joe Medjuck, e degli sceneggiatori Len Blum e Daniel Goldberg.
I suoi film sono impregnati di personaggi comuni che trionfano in professioni o situazioni incredibili. Inconsapevolmente, è stato lo scopritore di uno dei più grandi Maestri del cinema, David Cronenberg, ma è anche un uomo ossessionato dalla visione degli Stati Uniti come di un luogo dove tutto è possibile (acchiappare i fantasmi, far partorire un uomo, far naufragare una coppia, la lista è lunga) e per descriverlo è sempre pronto ad attraversare il confine del politicamente scorretto.
Non particolarmente eccelso nello stile, anzi piuttosto mediocre, racconta le sue storie e il suo rapporto con ogni tema sociale, siano essi l'esercito, la scienza, il paranormale, il sesso. E con la vita dei "regolari" che lui osserva dal suo particolare punto di vista imbastisce il suo film. La sua filmografia è quindi popolata di marginali, artisti, musicisti, fancazzisti e pessimi personaggi che rappresentano comunque l'America di oggi. La quotidianità dei falliti diventa una lente d'ingrandimento per tutte le storie, ma anche per le trasformazioni della società, narrate attraverso microstorie assurde e aneddoti spesso innervati di ironia e comicità.

I primi lavori
Nato a Komárno, nell'ex Cecoslovacchia (attualmente Slovacchia), Ivan Reitman è figlio di Clara e Leslie Reitman, ebrei sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale (suo padre fu un partigiano della Resistenza slovacca, mentre sua madre restò in vita dopo l'internamento nel campo di concentramento di Auschwitz). La sua famiglia (per cercare rifugio politico) si trasferisce in Canada nel 1950, quando lui aveva solo 4 anni. All'Oakwood Collegiate di Toronto, Reitman studia entrando addirittura a far parte di un quartetto canoro: i Twintone Four. Successivamente frequenta la McMaster University, dove inizia ad approcciarsi alla regia e alla produzione di cortometraggi per il piccolo schermo fondando la McMaster Film Board, una casa produttrice per studenti che finanzia opere di studenti come Freak Film o il suo cortometraggio Orientation (1968), poi distribuito dalla 20th Century Fox. Ma non è abbastanza per sbancare il lunario. Trova lavoro nell'emittente CITY-TV di Toronto, dove conoscerà il suo futuro amico e collaboratore Dan Aykroyd. Rimarrà lì per un anno, poi sarà licenziato dal proprietario dell'emittente Moses Znaimer per incomprensioni. Dopo trova lavoro come direttore della fotografia per una pellicola per adulti: The Colombus of Sex (1969) di John Hofsess e Leland R. Thomas, basato sul romanzo vittoriano "My Secret Life" (da lui anche prodotto). Proprio per questa ragione verrà arrestato assieme a Dan Goldberg, ma è per pagare la pena che accetta di passare alla regia di un lungometraggio.

L'esordio con la macchina da presa
La MGM gli propone 175,000 dollari per portare sul grande schermo una sceneggiatura intitolata Foxy Lady (1971) con Eugene Levy e Andrea Martin, ma nonostante la visione della pellicola sia bloccata per guai giudiziari per un anno intero, il film viene molto apprezzato dalla critica. Decide di riprovarci con Cannibal Girls (1973), girato in soli nove giorni con gli stessi attori di Foxy Lady.

La carriera di produttore
A quel punto Reitman continua a lavorare come produttore, che diventerà la sua carriera principale. È grazie a lui che abbiamo due film di Cronenberg: Il demone sotto la pelle (1975) con Barbara Steele e Rabid, sete di sangue (1977). A questi si aggiunge il cult Animal House (1978) con John Belushi, il più commerciale Fermati, o mamma spara (1992) con Sylvester Stallone e la serie di film e cartoni animati del san bernardo Beethoven (1992-1994).
Nel 1996, viene candidato agli Emmy per il film tv The Late Shift (1996). E fra gli altri progetti di animazione finanzia altri cartoni come: Mummies Alive! (1997) e Alienators - Evolution Continues (2001). Ma il suo più grande successo in questo campo rimane il più intellettuale Tra le nuvole (2009), diretto da suo figlio Jason, che gli varrà la sua prima nomination agli Oscar e BAFTA per il miglior film.

I film con Bill Murray
Regista prediletto di Bill Murray, contribuirà alla sua fama dirigendolo in vari film. Polpette (1979) è il primo di questi film. La pellicola è girata nel campo estivo realmente esistente di Camp White Pine di Haliburton, in Ontario, e racconta le esilaranti gesta del capo del campeggio estivo. Più o meno la stessa trama la ritroviamo in Stripes - Un plotone di svitati (1981). Si cambia ambientazione (stavolta è l'esercito), ma la storia è praticamente simile. Girato in soli tredici giorni, riscritto e interpretato da Bill Murray e Harold Ramis (che hanno creato il personaggio di Elmo, poi interpretato da Judge Reinhold), Stripes si basa largamente proprio sull'improvvisazione di questi due attori. Anche se forse uno dei migliori film della coppia Murray-Reitman è il cult Ghostbusters - Acchiappafantasmi (1984) con Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Harold Ramis, Rick Moranis e naturalmente Murray. Fra battute fulminanti e performances trascinanti, viene impostato un successo al box office spiritoso su un gruppo di studiosi di parapsicologia espulsi dalla New York University per scarsa serietà e che si ritrovano a diventare disinfestatori di ectoplasmi.
La formula horror + commedia, come giustamente fa notare qualcuno, è quella di Gremlins ma, per molti versi, gli è superiore per il predominio di effetti speciali e per la bontà del soggetto scritto da Dan Aykroyd (originariamente era ambientato in un futuro lontano). Reitman si fa in quattro per la buona riuscita del film, arriva a doppiare Sigourney Weaver quando è posseduta dal demone Zuul e a dirigere persino la canzone che accompagna il film, "Ghostbusters", cantata da Ray Parker Jr. e con la partecipazione di attori come Chevy Chase, John Candy, Danny DeVito, Peter Falk, Melissa Gilbert, Carly Simon, Teri Garr, Irene Cara e George Wendt.
E dire che all'inizio, Reitman era più intenzionato a trasporre sul grande schermo "Guida galattica per gli autostoppisti". Per quanto amato dal pubblico, il film sarà liquidato dalla critica che lo additerà come una tipica operazione americana con "il vuoto mascherato di dollari". Intanto, però, sarà seguito da Ghostbusters 2 (1989) con lo stesso cast. Anche in questo secondo capitolo il fantastico si miscela all'ironia, ma il risultato è molto analogo al primo episodio.

L'esperienza teatrale
Parallelamente a questi progetti, Reitman accetta di lavorare come regista a Broadway firmando il musical "Merlin", che lo farà candidare a due Tony Awards.

I film con Schwarzenegger
Chiuso il capitolo Murray, dopo l'ovvio giallo Pericolosamente insieme (1986) con Robert Redford e Terence Stamp, arriva un nuovo attore da far crescere. Stanco dei continui ruoli da eroe d'azione, Arnold Schwarzenegger diventa il nuovo pupillo delle commedie di Reitman. Lo battezza con la classica commedia americana I gemelli (1988), infarcita di Danny DeVito, gags, scazzottature, banalità e linguaggi volgari. Nel 1990 i due sono di nuovo assieme con Un poliziotto alle elementari che cerca di coniugare il thriller, la commedia romantica e quella più comica. Il risultato, per quanto molto apprezzato dal pubblico, non c'entra il segno ed è ormai palese che Reitman peggiori con il tempo. Le cose non migliorano con l'ultimo film Junior (1994), il preferito da Schwarzenegger che si appesantisce lì dove si dovrebbe sbeffeggiare.

Altri film
Interessato a dirigere Batman (1989), viene (fortunatamente) scartato per privilegiare Tim Burton (gli accadrà la stessa cosa con La pantera rosa del 2006, passato a un altro regista). In compenso, gli viene affidato Dave - Presidente per un giorno (1993) che lui porta sul grande schermo con Kevin Kline e la Weaver. Usando il meccanismo (un po' logoro) del sosia, Reitman deride la Casa Bianca trasformandola in un teatro di caricature che mettono allegramente alla berlina la classe dirigente americana incapace e corrotta. Non gli andrà così bene con altri due titoli: Due padri di troppo (1997) con Robin Williams e Nastassja Kinski, sciapo remake del film di Francis Veber Les compéres - Noi siamo tuo padre, e Sei giorni sette notti (1998) con Harrison Ford.
Cerca di ripercorrere la strada di Ghostbusters con Evolution (2001) ma, per quanto la formula e la comicità siano identiche, sono i tempi che cambiano e quindi, anche gli spettatori. Un film venuto male, ma con qualche trovata spassosa. E dopo l'insuccesso di La mia super ex-ragazza (2006), dirige il suo secondo film vietato ai minori dopo Stripes: Amici, amanti e... (2011).

Vita Privata
Sposato con l'attrice Geneviève Robert, è il padre del regista Jason Reitman e delle attrici Catherine e Caroline Reitman. Reitman è morto il 12 febbraio 2022, nella sua casa di Montecito, California, all'età di settantacinque anni.

Ultimi film

Commedia, (USA - 2011), 108 min.
Fantascienza, (USA - 2001), 102 min.
Commedia, (USA - 1997), 99 min.

News

Il regista slovacco naturalizzato canadese aveva iniziato come produttore con il cult Animal House.
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