È stata, fra le piccole attrici francesi, quella più conosciuta a livello nazionale. A soli nove anni, aveva già, al suo attivo, il teatro d'autore. Poi, senza il timore della concorrenza che si stava facendo avanti (Karidja Touré, Louane Emera, Marine Vacth, Golshifteh Farahani, Pauline Etienne) ha saputo guadagnarsi importanti ruoli da protagonista cinematografica. Ora, superata l'adolescenza, tra set e università, ha scelto il primo e, da ex bambina prodigio, è diventata una piccola star, anche per il grande schermo italiano.

Una famiglia da palcoscenico
Galatéa Bellugi nasce nel 1997 a Parigi, da padre italiano e madre danese. Lui è Duccio Bellugi, scenografo e attore per il palcoscenico, lei è una costumista teatrale e cinematografica.

Il battesimo artistico sotto Ariane Mnouchkine
Saranno appunto loro a introdurla nel mondo dell'arte drammatica, spingendola a recitare al Théâtre du Soleil, diretta dalla grandissima Ariane Mnouchkine, prima in "Le Dernier Caravansérail (Odyssées)" nel 2003 e poi in "Les Éphémères", nel 2008.

Sorella di una piccola star
Galatéa segue insomma i passi della sorella maggiore, Alba Gaïa Bellugi, che è ugualmente attrice, conosciuta per essere stata Élise in Quasi amici - Intouchables.

Il debutto cinematografico
Il debutto cinematografico avviene nel 2005, quando viene scelta per un piccolo ruolo in Les yeux clairs. Seguirà poi una piccola parte in un episodio della serie tv francese Sable Noir (2006) e un ruolo nel cortometraggio Opale plage (2010). Ritornerà al cinema nel 2011, con Elle ne pleure pas, elle chante. Dopo tre anni, parteciperà invece allo spettacolo teatrale "Les Naufragés du Fol Espoir", registrato e distribuito anche cinematograficamente in tutte le sale francesi.

I ruoli da protagonista
Il suo primo vero ruolo da protagonista arriverà nel 2015, quando verrà scelta da Hélène Zimmer in À 14 ans. Parallelamente, sarà anche sul set di Keeper di Guillaume Senez e sarà proprio il personaggio di Mélanie a farle ottenere il Prix d'interprétation féminine al Festival International du film di Marrakech. L'anno seguente, recita per Katell Quillévéré nel drammatico Riparare i viventi, mentre nel 2017, il Premio Oscar Gabriele Salvatores la sceglie per Il ragazzo invisibile - Seconda generazione, dove è Natasha.
Nel 2018 è nel film L'apparizione di Xavier Giannoli e nel 2022 è diretta da Carolina Cavalli in Amanda.