Tra il 1920 e il 1925 Vilma Bánky appare in diverse produzioni ungheresi, austriache e francesi, finché non viene notata da Samuel Goldwyn - durante un viaggio di piacere in Europa - che la mette sotto contratto e la porta a Hollywood. In America l'attrice dà il meglio di sé e ottiene un incredibile successo soprattutto grazie alle pellicole che la vedono recitare al fianco di Ronald Colman. Più noti sono i suoi film con Rodolfo Valentino: in Aquila nera(1925) interpreta la figlia di un aristocratico russo, e ne Il figlio dello sceicco (1926) una danzatrice araba. Apprezzata nell'epoca del muto - nei cartelloni era presentata come "La rapsodia ungherese" - si dice che l'attrice avrebbe avuto dei problemi con l'avvento del sonoro, ma per fortuna a quel punto la Bánky era già presa dal suo matrimonio con l'attore Rod La Rocque, al quale è stata legata fino alla sua morte, nel 1969. Appassionata di golf, Vilma Bánky ha continuato a giocare fino a tarda età, e se n'è andata infine nel 1992 per un arresto cardio-respiratorio.